Con Phil Dick abbiamo riso, tremato e riflettuto su un mondo surreale fatto di androidi, pecore elettriche, di scarpe che si animano, di alberi che stregano e prendono la vita delle persone.
Abbiamo viaggiato in un universo parallelo non molto distante da noi. Abbiamo (ri)scoperto un autore molto ecclettico, visionario e per molti versi profetico. Ancora una volta la parola ci ha fermati di fronte ad uno specchio e quello che abbiamo visto, che ci sia piaciuto o no, corrisponde alla realtà. Le nostre frenesie, i nostri incubi, le nostre risate leggere ci possono far galleggiare sulla realtà, ma la parola taglia come lama fendente le nostre giustificazioni e ci riporta all'essenza: ciò che siamo, qui ed ora.
Abbiamo anche assaporato le parole grazie agli squisiti drink preparati da Alessio, giovane ed intraprendente gestore del Kiribiri Caffè di Conegliano.
E' ora di riprendere il viaggio e i libri di Phil Dick sono già in valigia.
Buon viaggio.
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