
Camminavo
assorto nei miei pensieri
e non vedevo niente intorno a me.
La testa era pesante
i pensieri erano talmente carichi di
ansia e preoccupazione,
che la loro pressione mi bloccava i nervi e il respiro non poteva che diventare sospiro.
Poi ho lasciato che il ritmo del passo,
la sua magia,
riattivasse i miei desideri più veri.
E ho ripreso a guardare la vita con benevolenza.
E ho scoperto una passione tumultuosa e infinita
come torrente di montagna.
Ma non ho ancora capito bene.
No.
Non mi può bastare la bellezza e l'amore.
Mi serve il machete per ripulire il groviglio delle mie emozioni.
Voglio imparare a dire....
mi hai fatto male e basta.
Voglio essere vero fino al punto
di non stemperare più la mia rabbia con la comprensione.
Non mi interessa farti del male.
Mi interessa poter essere me stesso
e ti giuro
che l'acqua fredda del torrente
mi ha completamente risvegliato
Andrea Libero
https://www.facebook.com/andrea.libero.7393
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