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ANGELI CON LA CODA
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Condivido questa toccante testimonianza.
"LA STORIA DEL NOSTRO PEPE!!!!!
Pepe è arrivato a casa nostra a marzo 2009 e aveva appena due mesi perché era nato il 4 gennaio! era arrivato come regalo per il 3°compleanno di Gaia, mentre Giulia aveva solo 1 anno. Era un battufolino dal musetto simile ad un orsetto; dormiva tutto il giorno e se ne stava sotto della mucca a dondolo delle bambine.
A man mano che cresceva pepe diventava sempre più birichino: rosicchiava sedie, tavolo, faceva suoi bisogni dentro casa.
Dopo 4 anni di convivenza con lui e in cui le difficoltà crescevano perché Pepe mi impossessava con il fatto che sono costretta ad usare la sedia a rotelle e per il nostro cucciolo a 4 zampe diventava il suo rifugio preferito come pure sotto il letto.
Pepe mi teneva in scacco ogni volta che si metteva sotto la carrozzina perché non potevo muovermi e se qualcuno lo chiamava per farlo uscire o si avvicinava ringhiava.
Nella primavera di quest’anno ci siamo avvicinati al Parco giochi a 6 zampe con l’intento di trovare aiuto nella gestione di Pepe perché ormai in casa si respirava terrore, paura e tensione quando lui era dentro; a tal punto da essere “separati in casa” poiché lui rimaneva in giardino e io in casa e viceversa, proprio per evitare il contrasto.
Quando abbiamo conosciuto Antonio, per noi è stato l’inizio di un percorso tutto in salita. Pepe si è recato un paio di volte al campo con mio marito. Ad ottobre invece abbiamo iniziato un vero lavoro che ci ha richiesto molto impegno però ne è valsa la pena.
Da metà ottobre grazie all’aiuto, anzi soprattutto con il suo aiuto, Antonio ci ha permesso di “leggere” tutti i messaggi non verbali che Pepe ci mandava e di lavorare sulla comunicazione.
Premesso che la comunicazione è il mio pane quotidiano per la professione che svolgo, in questo ultimo mese Pepe è stato lo stimolo di riflessione su molti punti ma uno in particolar modo: la comunicazione. Potrà sembrare banale o sciocco quello che andrò a scrivere ,ma è ciò che alla nostra famiglia è accaduto.
Pepe comunicava con noi attraverso il suo comportamento (ringhio, morsi, pipì, popò) ma l’interpretazione che ne davamo era molto negativa. Per noi Pepe era cattivo, dispettoso, maldestro a tal punto di pensare di regalarlo a qualche altra famiglia più adatta a lui e magari (nel ns. immaginario era viva questa idea) che abitasse su uno spazio ampio dove lui poteva correre e “sfogarsi” di più rispetto al ns, appartamento.
Dopo il primo incontro che abbiamo fatto con Antonio, attraverso i giochi che ci aveva proposto, abbiamo imparato a fidarci di Pepe: gli davamo biscottini dalle ns. mani! A casa abbiamo continuato questo lavoro per tutta la settimana e all’incontro successivo il lavoro era sul versante tattile: la carezza! Antonio ci ha insegnato ad accarezzare Pepe con la mano aperta e alle bambine ha fatto sentire la diversità delle carezza che una mamma può dare al proprio figlio. Pensare che queste cose le porto ogni giorno con me e con le persone con le quali lavoro, ma oggi mi sono resa conto che tra l’uomo e il cane c’è comunicazione! Ovviamente comunicazione non verbale ma pura comunicazione! La comunicazione non verbale è ancora più limpida di quella verbale perché non ha molte interpretazioni e soggettivizzazioni. Antonio ci ha fatto notare che Pepe è disorientato in tutto ciò che proviene dall’alto e se penso ai bambini e all’autorità del genitore che viene posta mettendosi nella postura retta…..
Il tono di voce per Pepe è molto importante: un tono sostenuto, aggressivo, lo mette in difficoltà a tal punto di cercare rifugio sotto di me; e i bambini cosa fanno quando la mamma o il papà alza la voce?
Ora in famiglia (e Pepe me lo può permettere anche a me senza essere professionista anche a casa!) siamo tutti più osservatori!!!!!e anche ci soffermiamo a riflettere e a discutere; portando così un beneficio che va oltre a lui perché il ns. amico a 4 zampe per noi è la palestra in cui poter dialogare e osservare.
Per me in primis e poi per tutta la mia famiglia, questo è stato un periodo di grande riscoperta reciproca con il ns. amico pelosino in cui ora Pepe riesce a rilassarsi e anche noi con lui; quando lo chiamiamo ci corre incontro, se qualcosa non va o se l’equilibrio viene disturbato ce lo fa capire subito lasciandoci la disponibilità sua per riprendere in mano la relazione esclusiva che ogni membro della ns. famiglia ha con lui!
Oggi Gaia e Giulia vanno in passeggiata con Pepe senza museruola, prima non accadeva mai; Pepe si riposa sul divano con loro, giocano insieme e soprattutto si coccolano e si cercano in tutta la naturalezza che ci caratterizza senza forzature e senza toni duri.
Se penso al lavoro che abbiamo fatto e che facciamo, le energie impiegate sono veramente tante da parte di tutti, ma le soddisfazioni sono ancora di più!!!!!!
Ogni momento è unico per ricominciare a dialogare! E come una mamma non da ad un’altra mamma il proprio bimbo capriccioso, Pepe rimarrà con noi!"
Quanto possiamo imparare dagli animali!
...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…
Gli animali quanto ci possono insegnare...
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