...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

lunedì 22 aprile 2013

Correre!



"E' la più democratica di tutte le discipline sportive: sulla linea di partenza, fianco a fianco, potresti vedere il campione olimpico della maratona e l'appassionato podista, il top runner italiano e il fruttivendolo del paese, la donna con la migliore prestazione stagionale e la signora che durante la settimana fa semplicemente la mamma. Che, poi, è il sogno di ogni sportivo: poter un giorno competere accanto al campione del suo sport preferito. Come per un appassionato di calcio giocare al Maracanà, ad un innamorato della bicicletta poter correre una Milano-Sanremo con i big del pedale o, al femminile, per una bambina che pratica il tennis poter giocare un doppio con Flavia Pennetta al Roland Garros. Quello che negli altri sport è semplicemente un'utopia, nella maratona è la splendida realtà quotidiana: tutti sulla stessa linea di partenza, dal campione all'amatore. Con una piccolissima differenza, che poi poco conta nella filosofia della maratona: a vincere sarà uno solo. Anche qui, però, si manifesta ciò ch'è proprio di questa disciplina: la vittoria conta poco o nulla di fronte al fatto di aver migliorato anche di un solo secondo il proprio primato personale. Per i più, poi, la sfida ha ancora di più il sapore delle cose semplici, laddove il vero piacere è quello di farcela a finirla, di tagliare quel traguardo che che è il simbolo di una piccola conquista fisica e spirituale.
A correre una maratona ci si confronta tutto il tempo della prestazione con il dolore: che ti invita a smettere, che ti prende in giro dandoti il sospetto d'essere un masochista, che ti tenta nel mollare la presa finale. Non è uno sport “mordi e fuggi”: una volta che ne sei stato contagiato quasi non riesci più a guarire. Il motivo è presto detto: l'alfabeto e la grammatica che dettano le regole della vita e della morte, della conquista e della disfatta, dello spirito e dell'anima sono i medesimi che abitano dentro questa spettacolare disciplina sportiva ch'è cagione di tanta fatica e di tanta applicazione. Perchè vivere è come correre, correre è come vivere, vivere è correre. Correre è sentirsi vivi. Forse per questo il terrorismo a Boston si è ingelosito della maratona ed ha colpito il suo simbolo sacro: voleva colpire la vita stessa, quella sana competizione che nel mentre corri t'infonde il sospetto che quella sia gente che ha scoperto nella fatica il segreto per non cedere alla disperazione. Il bello di questa disciplina non sono i record ma le storie che custodisce nel suo grembo di madre e di matrigna: storie di uomini e di donne che s'allenano sotto la calura d'agosto e il gelo di dicembre, che si alzano prestissimo la mattina o rincasano tardi la sera, che rubano tempo al sonno o lo chiedono in prestito alla “pausa pranzo”, gente che sorride sotto un acquazzone e non bestemmia per un accenno di vescica. L'atleta è un mistero bellissimo, un anticipo di tutto quello che serve per vivere da protagonisti, fino a sfidare e gestire quella crisi improvvisa che, magari ad un passo dal traguardo, tenta il tutto per tutto per farti arrendere.
Paolo, l'atleta di Cristo, scrisse: “corro perchè conquistato” (Fil 3,12); il maratoneta, agli amici, spesso dice: “non corro per andare a fare la spesa”. Il concetto è il medesimo, seppur detto con stile diverso: ognuno corre perchè là in fondo c'è un qualcosa che accende una motivazione, una spinta che t'invita a partire, un sogno che ti strega il cuore e che per raggiungerlo sei disposto a guerreggiare con la fatica e la disperazione. Per dare ragione a Winston Churchill quando scrisse: “ci sono tre cose grandi al mondo: gli oceani, le montagne e una persona motivata”. Dove la motivazione è non mollare perchè hai scoperto, allenandoti alla vita, che solitamente è sempre l'ultima chiave del mazzo quella che apre la porta".

(da Il Mattino di Padova, 21 aprile 2013) Don Marco Pozza


Mi ritrovo in queste parole. Correre è sano allenamento di tonificazione  per una mente impigrita da mille paure che costringe il corpo a lasciarsi andare all'inerzia delle assurdità quotidiane o ad inchiodarla sul divano etichettando quella situazione con la parola stanchezza.
Correte! Fate l'esperienza della corsa, della fatica nella corsa, del far tacere la mente con tutti i suoi pensieri sul "dopo cosa devo fare" e sul "ieri ho fatto così" per pensare solo al "qui, in questo momento,  sto mettendo un passo davanti all'altro". 
Non desistete al primo doloretto al ginocchio o alla schiena. Non trovate la scusa guardando il cielo "mah, quella nuvoletta non promette bene" esistono gli impermeabili. 
Fatevi consigliare su un piano di allenamento oppure cercate su internet. Ce ne sono tanti.
La tecnologia ce la mette tutta, e voi?
Sarà un'esperienza fantastica. Parola di runner!

giovedì 11 aprile 2013

La dizione


E' iniziato ieri sera il Laboratorio di Lettura Espressiva condotto da Pino Costalunga e organizzato dalle Voci in Viaggio.
Tanta emozione nel vedere una risposta così numerosa ed entusiasta ad una proposta culturale particolare come quella della lettura ad alta voce.
Abbiamo iniziato, quasi puntuali, con qualche cenno di dizione che suscitato  tanta sorpresa da parte di tutti nel sentire come i veneti abbiano gli accenti piuttosto scombinati.
"Niente paura!" 


rassicura Pino "L'importante è farsi capire e non annoiare" e così siamo passati al pratico con un testo tratto dal libro Le Streghe di Road Dahl, autore prevalentemente di testi per ragazzi (La fabbrica di cioccolato, Il Grande GGG, Gli Sporcelli, Il dito magico, ecc...)
Non solo; alcuni suoi racconti per adulti hanno ispirato la serie televisiva giallo-noir presentata dal mitico Hitchcock negli anni 70.
Due ore sono trascorse velocemente, ma dando tante nozioni in più condivise con chi ha la passione per la lettura.
Alla prossima puntata.
le Voci in Viaggio

sabato 6 aprile 2013

Ultimi posti!

Con grande gioia avvisiamo che sono rimasti pochi posti disponibili per il Laboratorio di dizione e Lettura Espressiva "Ad Alta Voce" organizzato dall'ass.ne Voci in Viaggio e condotto dall'attore Pino Costalunga della GlossaTeatro.

Sollecitiamo pertanto gli indecisi o i decisi ad iscriversi inviando alla mail voci.inviaggio@gmail.com i seguenti dati:
Nome e Cognome
Indirizzo di residenza
Indirizzo di posta elettronica
Recapito telefonico

Il costo per l'intero laboratorio è di € 35,00 + € 5,00 di tessera associativa.

Grazie per quanti si sono già iscritti e attendiamo i prossimi compagni d'avventura.


L'acqua e le patate

"Puo' galleggiare una patata?" "Noooooo" e invece sì. Con qualche strumento in più e un pizzico di astuzia la patata galleggia.
Le Voci in Viaggio domenica 24 marzo hanno concluso la serie di tre laboratori presso il Patronato Careni di Pieve di Soligo con grande soddisfazione e tanto divertimento.
Abbiamo incontrato dei bambini e una comunità molto attenti alle cose semplici, alla natura e alla capacità di stare insieme, pur essendo di diverse età.
Abbiamo inventato la storia del minatore che riesce a portare la sua neve in Africa.
Ci siamo infarinati e amalgamati con gli ingredienti per fare il pane.
Abbiamo viaggiato insieme alle goccioline Gota e Gheta scoprendo la ricchezza e la delicatezza dell'acqua.
Ora in valigia abbiamo nuovi volti, sorrisi e ricordi da condividere nelle prossime avventure.

lunedì 1 aprile 2013

una voce ti prende per mano
ti porta lontano
un viaggio sognato
e mai iniziato
una voce
un viandante da accompagnare
un viaggio
un mondo da esplorare