...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

martedì 27 novembre 2012

Lo (gli) Hobbit


Lo Hobbit. Uno dei tanti poveri eroi della Terra di Mezzo. Quale terra? Quella di Mezzo, sì proprio quella. La terra dove vive chi si (ri) trova in mezzo al terreno conteso, agli interessi dei potenti, ai castelli dei possidenti, ai mercati della speculazione, alle urla dei mercanti di un mercato luccicante e lusingante e che ti lascia senza nulla, anzi un mondo che ti toglie anche quello. C'è chi si difende e che difende invece di offendere. Potrebbe essere la storia di ognuno di noi e che vale la pena riscoprire.
Ne parleremo sabato 1 dicembre 2012 alle 16 al Centro Commerciale Conè di Conegliano.
Vi aspettiamo.
Antonella.

Diluviava alla colazione Equo Solidale allo Spazio Mavv di Vittorio Veneto. Anzi, fuori diluviava mentre dentro splendeva un Sole tropicale così caldo e carico di energia che ci ha fatto galleggiare sulle rive del Meschio come villeggianti in un'isola verdeggiante.
E' stata una bellissima mattinata. Le persone che "contavano" erano tutte lì. Ci hanno seguito in tanti in questo Viaggio verso le strade del Cacao. Del cacao Quello buono, solo quello buono. Insieme a noi tante famiglie, il calore dei volontari dell'altromercato e due fantastici cantanti. Quelli buoni, solo quelli buoni. Il tutto condito da cioccolate, thé, dolci Equi e Solidali anche con il colesterolo. Quello buono si intende.
Alla prossima stazione.
Antonella.

mercoledì 24 ottobre 2012

AAA cercasi Altre Valigie

AAA Cercasi Altre valigie alla cui maniglia ci siano appese mani che sono famigliari nello sfogliare le pagine di libri.
Non solo.
Il braccio a cui è appesa la mano che stringe la maniglia della valigia, deve essere capace di sorreggere più di un libro alla volta; deve essere capace di abbracciare chi ascolta e di salutare chi da lontano ci guarda e ascolta  timoroso, invitandolo ad avvicinarsi.
Non solo.
Il braccio è decisamente saldato alla spalla che è sempre ben rilassata quando legge, così le parole viaggiano più agilmente.
Non solo.
Alla spalla che sostiene il braccio a cui è attaccata la mano appesa alla maniglia della valigia è saldato il capo che esprime nel volto il significato di quanto legge dopo esser stato elaborato dal cervello e dal cuore.
Sì, il cuore.
Fulcro, centro, origine della passione che ci porta verso la Parola, che fa scaturire le emozioni dai versi e che ci porta verso l'Altro.
Più cuori emozionati ci sono, più viaggi verso l'Altro si fanno.
Ecco perché ci servono Altre mani appese ad altre valigie che siano capaci di sorreggere la forza della Parola trasportata in nuove avventure.
Ed avere più Voce.

E' intenzione delle "Voci in Viaggio" organizzare un corso di lettura espressiva per aiutare altre timide Voci a farsi coraggio e a partire insieme per nuove mete.

Scriveteci, sul blog o alla nostra mail: voci.inviaggio@gmail.com

Grazie.

lunedì 22 ottobre 2012

Biblioday nati per leggere Santa Lucia di Piave



Anche per quest'anno la Biblioteca di Santa Lucia e l'amministrazione comunale hanno scelto le Voci in Viaggio per introdurre i piccini e anche i grandi nel mondo della parola conservata nella biblioteca.
Abbiamo fatto dei laboratori per i piccoli della scuola d'infanzia e un laboratorio per i più grandi che si sono (e ci hanno!) entusiasmati e sorpresi nell'inventare delle storie fantastiche tutte loro.
Bastava pescare dalla scatola colorata piena di sacchettini altrettanto colorati gli indizi fondamentali per costruire una storia e grazie al collante della Fantasia...voilà la storia eccola qua!
Sono arrivati moschettieri che salvavano Babbo Natale, Giraffe con gelati che non finiscono mai, rane reali...di tutto e di più.
E così, le Voci in Viaggio hanno in valigia storie di autori tutti speciali.
Grazie.

Vogliamo il tuo libro!

E così, prima di uscire di casa,
sceglierai un libro,
Il Iibro che ti accompagnerà
fino al luogo convenuto.
Lo aprirai, sceglierari la frase
e camminando leggerai
fra mille altri passi
che ti accompagnano.
Conegliano, Parco Mozart sabato 13 ottobre 2012

un sogno condiviso
un librosognato
un libro portato
un libro condiviso.

Grazie a tutti!

Voci in viaggio.

Reading-drinking con Phil Dick


Con Phil Dick abbiamo riso, tremato e riflettuto su un mondo surreale fatto di androidi, pecore elettriche, di scarpe che si animano, di alberi che stregano e prendono la vita delle persone.
Abbiamo viaggiato in un universo parallelo non molto distante da noi. Abbiamo (ri)scoperto un autore molto ecclettico, visionario e per molti versi profetico. Ancora una volta la parola ci ha fermati di fronte ad uno specchio e quello che abbiamo visto, che ci sia piaciuto o no, corrisponde alla realtà. Le nostre frenesie, i nostri incubi, le nostre risate leggere ci possono far galleggiare sulla realtà, ma la parola taglia come lama fendente le nostre giustificazioni e ci riporta all'essenza: ciò che siamo, qui ed ora.
Abbiamo anche assaporato le parole grazie agli squisiti drink preparati da Alessio, giovane ed intraprendente gestore del Kiribiri Caffè di Conegliano.
E' ora di riprendere il viaggio e i libri di Phil Dick sono già in valigia.
Buon viaggio.

lunedì 15 ottobre 2012

Phil Dick




Una gioviale scossetta elettrica, trasmessa dalla sveglia automatica incorporata nel modulator d'umore che si trovava vicino ala letto, destò Rick Deckard. Sorpreso  - lo sorprendeva sempre il trovarsi sveglio senza alcun preavviso - si alzò dal letto con indosso il pigiama multicolore e si stiracchiò. Ora, nell'altro letto, anche Iran, sua moglie, dischiuse gli occhi girigi, tutt'altro che gioviali, sbattè le palpebre e li richiuse.
"Hai programmato il tuo Penfield a volume troppo basso" le disse. "Te lo alzo e ti sveglierai come si deve e..."
"Giù le mani dai miei programmi." La voce della dona aveva un tono di tagliente amarezza. "Non voglio svegliarmi."
Le si sedette accanto, si chinò su di lei, e le spiegò con dolcezza. "Se regoli la scossa su un livello abbastanza alto, sarai contenta di svegliarti, capito?" Al livello C supera la soglia che blocca lo stato di coscienza; con me, perlomeno funziona."
Con premura e delicatezza, perchè si sentiva ben disposto verso il mondo - lui aveva scelto il livello D - la toccò. la spalla nuda, pallida.
"Toglimi di dosso quelle manacce da sbirro!" esclamò Iran. "Non sono uno sbirro" Si sentì irritato, ora, senza che avesse digitato il codice corrispondente.
"Sei peggio di uno sbirro" disse la moglie, gli occhi ancora chiusi. "Sei un assassino al soldo degli sbirri."
"In vita mia non ho mai ucciso un essere umano."
...
(tratto dal romanzo "Ma anche gli androidi sognano pecore elettriche?" Phil Dick

Le Voci in Viaggio prendono una navetta spaziale e viaggiando nel tempo e nello spazio faranno risuonare le Parole del romanziere Phil Dick all'interno dell'accogliente Caffè Kiribiri di Conegliano (TV) in Corte delle Rose.
MARTEDI' 16 OTTOBRE 2012 dalle ore 18,00 in poi assaggeremo Parole ed Aperitivi spaziali miscelati dai giovanissimi gestori del locale.
Vi aspettiamo e passate parola.

martedì 9 ottobre 2012

Vogliamo il tuo libro

L’associazione “Voci in Viaggio” con il contributo della Città di Conegliano e in collaborazione con Regione del Veneto Reteventi Provincia di Treviso E le compagnie teatrali Ailuros di Castelfranco e Colorteatri di Bassano del Grappa in occasione della Biblioweek. Una settimana di promozione del libro e delle biblioteche trevigiane
 PRESENTA: Fare_night 20_12 vogliamo il tuo libro performance teatrale ispirata a “Fahrenheit 451” 
 “E così prima di uscire di casa, sceglierai un libro. Il libro che ti accompagnerà fino al luogo convenuto. Lo aprirai, sceglierai la frase e camminando leggerai fra mille altri passi che ti accompagnano”

Si richiede agli spettatori di portare il proprio libro preferito.

L’evento si svolgerà a Conegliano (TV) presso il Parco Mozart (di fronte alla Biblioteca) SABATO 13/10/2012 ore 16.30
In caso di pioggia la performance verrà spostata a sabato 20 ottobre 2012 ingresso libero
Per informazioni contattateci al 338/41.49.485
Passate parola!

martedì 25 settembre 2012

Saremo presenti.

C'è qualcosa nell'aria. Forse odore d'autunno. Foschia che riempie le narici. Forse. Alzando gli occhi al cielo la luce non acceca più. C'è un velo grigio sul sole, sulle nuvole. Lampi di lingue arancio, scintille bluastre, bagliori di luce intermittente. Qualcosa ci porta fuori dall'apparente sicurezza delle nostre stanze. Cammineremo contando il respiro. Saremo presenti all'ora convenuta. Presenti. Con noi il libro, stretto al petto, come se contenesse l'impeto del cuore pulsante dalla forza delle parole. Saremo presenti. E faremo la differenza. Sabato 13 ottobre 2012 - Ore 16,30 - Parco Mozart - fronte biblioteca. Conegliano TV

martedì 18 settembre 2012

Arriveranno e chiederanno il tuo libro. Il Tuo Libro. Così lo aprirai e farai uscire le sue parole. Camminerai per non perdere il ritmo del cuore. Sarà facile. Sarà potente. Arriveranno....e sarò un fuoco di immagini contorte e di suoni distorti. Bruceranno, forse, ma non sarà così facile sfumare la potenza delle Parole, delle Tue Parole. Arriveranno e non chiederanno, non ascolteranno, osserveranno i tuoi occhi, il tuo libro inesorabilmente aperto. Arriveranno e tu, e noi saremo lì. Parco Mozart Biblioteca di COnegliano (TV) Sabato 13 ottobre 2012 Dalle 16,30 Ingresso Libero...come il libro che porterai.

martedì 4 settembre 2012

‎...e così, prima di uscire di casa, sceglierai un libro, Il Libro che ti accompagnerà fino al luogo convenuto, lo aprirai, sceglierai la frase e camminando leggerai fra mille altri passi che ti accompagnano. Sarà sabato 13 ottobre 2012 alle 16,30 al parco Mozart di Conegliano.

giovedì 30 agosto 2012

L'essenziale è...

L'essenziale è...il libro. Questo è il nuovo viaggio. Domenica 2 settembre 2012, dalle 14,30 alle 18, le Voci in Viaggio saranno presenti al parco della casa di riposo Divina Provvidenza di Santa Lucia di Piave (TV)per condividere l'esperienza importante, essenziale del viaggiare nella propria vita con il libro. "Il" non "un". Il libro che mi ha fatto ridere in un momento di tristezza, il libro che mi ha fatto arrabbiare tanto da scaraventarlo sul muro, il libro che ha dato una svolta alla mia vita, il libro.... Quanti libri accompagnano la tua vita? Quanti di questi metteresti in valigia? Quanti butteresti dalla finestra? Raccontaci.... Domenica, se vuoi, puoi portare il tuo libro e raccontare oppure scriverne il titolo sul cartellone che poi metteremo nella nostra valigia. E poi ci perderemo in storie fantastiche costruite come sa fare un artigiano sulla base di alcune immagini. E poi inventeremo nuovi finali alle storie dell'indimenticabile Gianni Rodari. Vi aspettiamo.

mercoledì 25 luglio 2012

[2]Io dormo, ma il mio cuore veglia. Un rumore! E' il mio diletto che bussa: «Aprimi, sorella mia, mia amica, mia colomba, perfetta mia; perché il mio capo è bagnato di rugiada, i miei riccioli di gocce notturne». [3]«Mi sono tolta la veste; come indossarla ancora? Mi sono lavata i piedi; come ancora sporcarli?». [4]Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio e un fremito mi ha sconvolta. [5]Mi sono alzata per aprire al mio diletto e le mie mani stillavano mirra, fluiva mirra dalle mie dita sulla maniglia del chiavistello. [6]Ho aperto allora al mio diletto, ma il mio diletto gia se n'era andato, era scomparso. Io venni meno, per la sua scomparsa. L'ho cercato, ma non l'ho trovato, l'ho chiamato, ma non m'ha risposto. La meraviglia poetica de "Il Cantico dei Cantici" a Feltre, il 19 agosto 2012, nel pomeriggio...seguiteci

venerdì 20 luglio 2012

un momento di Grazia

...è come stendersi a pancia in su, sotto un cielo estivo, limpido che presenta all'anima un foglio blu. Ed è così che ti vien voglia di alzare il braccio, puntare il dito e disegnare. Sbavando i contorni di una nuvola bianca, tingendo dalla chiama di un albero mosso dal vento, sfiorando la luce di un fulmine, pizzicando il nero blu di un temporale spolverando la roccia di un montagna Vorresti non finisse mai, il cielo, il colore, l'Amore per chi stai disegnando. E' un momento di Grazia prendetelo così. andate su Youtube a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=mYIfiQlfaas&feature=BFa&list=PL85A333E24A126175&index=40

mercoledì 18 aprile 2012

ancora tempo per Fare_Night 20_12è


è ancora tempo per Fare_Night 20_12. Questa volta si entra nel vivo. Andiamo nella casa dei libri e dagli scaffali le parole usciranno e riusciranno a catturare ciò che c'è tra le righe seguite dagli occhi di chi legge. E se i libri bruciassero? risorgerebbe una nuova Fenice e nel suo volo ci porterebbe verso nuovi confini da varcare.
Seguiteci...siamo alla libreria Canova di Conegliano, venerdì 20 aprile 2012 alle 18,00.
Info 338/41.49.485

lunedì 16 aprile 2012

Carlo, il dragoD


Dopo le avventure nel bosco antico di Mauro Corona è tempo di parlare di draghi. Nell'aprile del 1861 è nato Carlo, un drago con zampe e ali enormi e nessuna voglia di volare e di sputare fuoco. La sua passione lo porta ad essere diverso da tutti gli altri draghi e...venite a volare con me alla libreria Canova di Conegliano domenica 22 aprile 2012 alle 11. Ingresso libero.

lunedì 9 aprile 2012

Fare_Night 20_12


"Era una gioia appiccare il fuoco. Col suo elmetto simbolicamente numerato 451 sulla stolida testa, con gli occhi tutta una fiamma arancione al pensiero di quanto sarebbe accaduto la prossima volta..."
Cosa può accadere in una società dove i libri vengono bruciati?
Lo scoprirete:
venerdì 13 aprile 2012 Bar Radio Golden ore 20,30
venerdì 20 aprile 2012 Libreria Canova ore 18,00
domenica 6 maggio 2012 Libreria Quartiere Latino ore 18,00
Conegliano (TV)
Ingresso libero
info 338-41.49.485

mercoledì 11 gennaio 2012

Fahrenheit 451



"Non c'è milite del fuoco che, prima o poi, non passi questa crisi. Hanno soltanto bisogno di capire, di sapere come funzioni il meccanismo. Te ne parlerò io. Un tempo, i libri, si rivolgevano a un numero limitato di persone, sparse su estensioni immense. Ed esse potevano permettersi di essere differenti. Nel mondo c'era molto spazio disponibile, allora. Ma in seguito l'uomo del diciannovesimo secolo coi suoi cavalli, i suoi cani,carri, carrozze, dal moto generale lento. Poi, dal ventesimo secolo, il moto si accelera notevolmente. I libri si fanno più brevi e sbrigativi. Riassunti. Giornali tutti titoli e notizie, le notizie praticamente riassunte nei titoli. Tutto viene ridotto a pastone, a trovata sensazionale, a finale esplosivo. La durata degli studi si fa sempre più breve, la disciplina di allenta, filosofia, storia, filologia abbandonate, lingua ortografia sempre più neglette, fino ad essere quasi del tutto ignorate. La vita diviene una cosa immediata, il posto è quello che conta, in ufficio o in fabbrica, il piacere si annida ovunque, dopo ore lavorative. Perchè imparare altra cosa che non sia premere bottoni, girar, manopole, abbassar leve, applicar dadi e viti? Più sport per ognuno, spirito di gruppo, divertimento, svago, distrazioni (...) La gente assimila sempre meno. Le autostrade e le altre strade sono affollate di gente che va un pò dappertutto, ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto. I profughi della benzina, gli erranti del motore a scoppio. Le città si trasformano in auto-alberghi ambulanti, la gente sempre più dedita al nomadismo va di località in località, seguendo il corso delle maree lunari, passando la notte nella camera dove sei stato tu oggi e io la notte passata (...)Nessuna meraviglia che i libri non si vendessero più (...)"
Tratto dal romanzo "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury scritto agli inizi degli anni '50 (secolo scorso). Il libro narra di una società futura dove i libri vengono bruciati dai vigili del fuoco.
Presto ne sentirete parlare di più. Nel frattempo, leggete il libro.

sabato 7 gennaio 2012

J.Edgar

Sala buia, gremita di persone. Ritardatari della prenotazione con scatole di popcorn strabordanti, di bicchieri di coca opportunamente coperti. Bocche masticanti, luci dei telefonini da spegnere o con le ultime parole da spedire per l'appuntamento dopo grande schermo.
Immagini quasi bianco e nero riempiono lo schermo. Qualcuno comincia a fare silenzio.
Viene condivisa la storia di un uomo che ha cambiato le sorti di un paese. La macchina da presa scorre gli anni di quest'uomo e di quanti lo hanno accompagnato nel bene o nel male.
Non appare tanto l'importanza dei fatti storici, quanto la sua umanità entrata nella vita di una nazione, cambiandone la direzione. Il giudizio sul suo operato non viene espresso dal regista. Forse spetta ad ognuno di noi. Anzi, forse dovremmo cogliere l'opportunità per leggere la realtà e proiettarsi nel futuro senza giudicare.
Già, la realtà. Quello che ho potuto riscontrare io stasera è una realtà dove ci sono ancora persone che sbottano in risate, commentini, battutine di fronte alla dimostrazione di affetto di due persone. E' stata la nota stonata, l'acido nel dolce, il nervo punto nel vivo. E' stata la poesia che eleva al cielo strappata di mano al poeta e gettata nel fango. E' stato come morire di sete, perchè nessuno ha voluto prendere l'acqua del pozzo. E' stato un retrocedere nel tempo, tornare dove non era concesso capire. E' stato un tuffo nel brutto.
Consiglio a tutti la visione di " J.Edgar" sperando che il pubblico possa dare una buona...Visione.


domenica 1 gennaio 2012

Capodanno

Ciò che mi ha colpito di più nella notte scorsa sono state le quantità di fuochi d'artificio esplosi per più di mezz'ora dallo scoccare della mezzanotte. Non è una battuta da pesare sui "botti" che "colpiscono", ma proprio lo stupore ingenuo (mio e della mia gatta Crocchetta) nel guardare dalla finestra della cucina le scie luminose, i colori esplosi in cielo. Uno stupore che si conclude con un "Perchè?" Che significato ha?
Le volte che ho assistito personalmente al lancio di botti, da parte di persone adulte, ho sentito la loro adrenalina nello sfidare il tempo che consuma la miccia, l'azzardo nell'indirizzare l'esplosione in un luogo (forse) sicuro e la trepidazione nell'attesa del botto prima o dopo lo scintillio della polvere bruciata. Sensazioni condivise solo in parte, perchè anche in quei momenti in testa mi girava la domanda "Perchè?" oltre al riverbero del colpo. E di seguito i bambini, tra mille (inutili) raccomandazioni degli adulti che imitano i gesti dei grandi, per...imitare i gesti dei grandi e farsi dire e dirsi Bravi!
Cosa centra tutto questo con il capodanno? Cosa significa attendere la mezzanotte dell'ultimo dell'anno per accogliere in nuovo anno con un colpo? Forse per farsi dire bravi? Casomai non accogliamo, ma spaventiamo il nuovo anno (oltre che a spaventare Crocchetta)!
Sia chiaro che anche a me piace vedere i fuochi d'artificio, ma solo se diventano spettacolo, cioè se sono fatti esplodere da persone competenti, che si mettono e mettono in sicurezza. Io considero gli organizzatori degli spettacoli pirotecnici degli artisti. Sanno tirar fuori delle belle emozioni, perchè amano il loro lavoro e le persone che guardano il frutto della loro passione. Ma quando vedo lanciare in aria in modo inconsulto, incontrollato, non autorizzato, azzardato dei petardi, a me salta subito in testa il perchè arrivare a questo, soprattutto se il giorno dopo si contano vittime e danni su tutti i versanti.
...e il prossimo giro di colori sarà la Befana...speriamo non le brucino la scopa!
Buon 2012 a tutti.