...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…
Le Voci Consigliano
domenica 11 agosto 2013
Dal Sole al Cuore
Finalmente al mare! Desidero, attendo di anno in anno questo momento. Una settimana da trascorrere con degli amici che sanno guardare al cuore, non alla superficie.
Risate sincere, camminate, pasti condivisi, silenzi. Anche momenti di scontro che si risolvono in abbracci; un modo per conoscersi meglio, per andare in profondità.
E poi lui, il Sole, che aspetto ogni mattino, oltre il fiume che si getta in mare e che mi bagni il volto con il suo colore e poi con il suo calore.
In questa attesa c'è un momento preciso, un momento in cui tutto cambia. Dal fresco della notte, alla brezza di una giornata nuova il passaggio è nitido, preciso.
E' un tempo infinitamente sospeso che dura un attimo; un tempo in cui sai che inizia tutto, che il nuovo ti attende. Ti sorprende con una luce nuova che ti prende dentro e non ti lascia più. Almeno per altre ventiquattr'ore . Se vuoi.
Bisogna saper cogliere questo momento, questo attimo. E' un momento di rinascita in cui diventa necessario aprire l'anima, cancellare i pensieri notturni, bui. E' necessario saper respirare. Profondamente: ogni inspiro un raggio di luce, ogni espiro un pensiero notturno che se ne va. Con gentilezza.
Così mi porto il sole dentro per tutto il giorno e cerco di lasciarlo uscire ogni volta che incontro qualcuno. Con gentilezza. Senza fretta. Dal Sole al Cuore la strada è breve e infinita allo stesso tempo.
Buona estate.
lunedì 5 agosto 2013
Il Pomeriggio con il Wwf Altamarca
"No odiar le bestiete
che le vol sol scansarne
e noaltri anca co le vola
verso un nido o le scampa
verso 'na tana dove i fioi
speta de magnar, ghe tiremo
co 'l s-ciop e femo de lore
poro sangue sporch de tera"
(tratto da "L'acqua, la piera, la tera e altre poesie" di Romano Pascutto)
"Ma ti, vecio parlar, resisti.
E si anca i òmi
te desmentegarà senzha inacòrderse,
ghén sarà oséi -
do tre oséi magari
dai sbari e dal mazhelo soladi via
doman su l'ultima rama là in cao
in cao de zhiése e pra,
oséi che te à imparà da tant
te parlarà inte 'l sol, inte l'onbria"
(tratto da "Filò" di Andrea Zanzotto)
Abbiamo iniziato con Pascutto e salutato con Zanzotto gli amici del Wwf Altamarca che ci hanno accolti con fiducia e a braccia aperte nella passeggiata di ieri lungo la via "Filadora" di Follina.
Gilberto ci ha guidati nel bosco raccontando aneddoti del luogo.
Noi abbiamo raccontato in poesia animali, luoghi e poeti che dalla poesia hanno tratto ispirazione per addolcire e ravvivare l'Anima.
Gli amici, tanti del Wwf si sono prodigati per un aperitivo a base di anguria e una cena a base di pizza con prodotti genuini e birra fresca.
E' stato il primo incontro. Ce ne saranno sicuramente altri, perché eravamo tanti. eravamo presenti con il fisico e l'intenzione forte di voler cambiare, anzi eravamo, SIAMO coscienti di Essere Parte del cambiamento attivo nel mondo.
Buona estate.
che le vol sol scansarne
e noaltri anca co le vola
verso un nido o le scampa
verso 'na tana dove i fioi
speta de magnar, ghe tiremo
co 'l s-ciop e femo de lore
poro sangue sporch de tera"
(tratto da "L'acqua, la piera, la tera e altre poesie" di Romano Pascutto)
"Ma ti, vecio parlar, resisti.
E si anca i òmi
te desmentegarà senzha inacòrderse,
ghén sarà oséi -
do tre oséi magari
dai sbari e dal mazhelo soladi via
doman su l'ultima rama là in cao
in cao de zhiése e pra,
oséi che te à imparà da tant
te parlarà inte 'l sol, inte l'onbria"
(tratto da "Filò" di Andrea Zanzotto)
Abbiamo iniziato con Pascutto e salutato con Zanzotto gli amici del Wwf Altamarca che ci hanno accolti con fiducia e a braccia aperte nella passeggiata di ieri lungo la via "Filadora" di Follina.
Gilberto ci ha guidati nel bosco raccontando aneddoti del luogo.
Noi abbiamo raccontato in poesia animali, luoghi e poeti che dalla poesia hanno tratto ispirazione per addolcire e ravvivare l'Anima.
Gli amici, tanti del Wwf si sono prodigati per un aperitivo a base di anguria e una cena a base di pizza con prodotti genuini e birra fresca.
E' stato il primo incontro. Ce ne saranno sicuramente altri, perché eravamo tanti. eravamo presenti con il fisico e l'intenzione forte di voler cambiare, anzi eravamo, SIAMO coscienti di Essere Parte del cambiamento attivo nel mondo.
Buona estate.
venerdì 2 agosto 2013
Il loop di una serata d'estate
Serate d'estate piene di musica, di gente che cammina cercando un pò di fresco, che mangia qualcosa confondendosi tra bancarelle piene di tutto e di niente e tra la gente confusa da odori, rumori, umori.
Serate d'estate che seppur sudati e stanchi ti fanno stare in piedi fino a tardi mangiando il più possibile le ore notturne nella speranza che non finiscano mai e che nel loro infinito ti regalino l'avverarsi di qualche desiderio. Aspettando sotto le stelle. Anche se non cadono.
Tutti in piedi sotto un palco ad aspettare che arrivi il paroliere dell'anima a suonare per noi, per te.
Quasi tutti.
Ho provato ad ascoltare la musica da un punto diverso. Mi sono allontanata sempre più dal palco. Ho attraversato il tunnel delle bancarelle che vendono tutto e niente. Ho annusato gli odori dei cibi che tentava di confondersi, ma il mio olfatto non mi ha tradita.
Ho attraversato il viale ormai libero di bancarelle, di odori e di suoni.
Ho iniziato a sentire un'altra musica. Quella della città. Apparentemente un rumore, in realtà un fraseggio su uno spartito che esprime una melodia fatta di parole che escono dalle finestre aperte, dalle macchine decapottate, dagli sguardi di innamorati, dai discorsi sugli scalini di una chiesa, dalle canzoni che si confondono uscendo da vari locali, dai giochi dei ragazzi, dall'apparente inerzia di chi siede muto.
E io, nel mezzo ad ascoltare e ad un certo punto a dirigere verso la mia anima questa melodia che mi parla di umanità.
Nel sottofondo però rimaneva persistente la traccia dell'ultima canzone ascoltata da sotto il palco.Ed è ora di ritornare al punto di partenza rimanendo in un loop di una serata d'estate.
venerdì 19 luglio 2013
Appuntatevi gli appuntamenti
Appuntatevi questi Appunti sui prossimi viaggi/eventi delle "Voci in Viaggio":
Domenica 4 agosto 2013
Follina (TV) - dalle 18 alle 20 passeggiata organizzata da wwf altamarca,evento dedicato alla campagna contro l'uso dei pesticidi
Le Voci in Viaggio leggeranno poesie.
Domenica 6 ottobre 2013
Secondo Viaggio delle "Voci in Viaggio" a Cervarese S.Croce (PD) per letture sulle Rose presso il Vivaio La Campanella
http://vivaiolacampanella.com/
Organizzeremo un pullman con partenza al mattino e ritorno per ora di cena.
Visiteremo al mattino alcuni luoghi e/o monumenti dei colli Euganei e nel pomeriggio evento delle "Voci in Viaggio" presso il vivaio
I dettagli nelle prossime newsletter e su questo blog.
Venerdì 11 ottobre o sabato 12 ottobre 2013
Fare_Night 20_13 - Vogliamo il tuo libro- a Santa Lucia di Piave (TV)
(data e orario da definire ai primi di settembre)
Abbiamo in cantiere un altro Corso di Lettura Espressiva e tanti tanti altri progetti.
Stay Tuned!
venerdì 28 giugno 2013
Sul muro
Un divieto di sosta appeso precariamente alle inferiate di una finestra, un paio di occhi dipinti e una scritta rossa sul muro. La normalità di alcuni vicoli in una città di provincia.
In quanti modi possiamo leggere questa immagine?
"Non è possibile sostare di fronte ai resti di un poeta: attenzione, siete guardati a vista!"
"Le poesie scavalcano le regole e osservano la mediocrità della società"
"I poeti non muoiono mai...anche messi con le spalle al muro"
"Potete anche sparare, ma non ci farete sparire"
"Ogni forzatura alla parola sarà punita con la rimozione forzata"
L'immagine potrebbe raccontare anche una storia...è possibile?
"Prima di uscire di casa presi un colore a caso dalla sacca delle vernici, la misi nella borsa e uscii senza meta, senza perché, con il cuore che batteva forte . Camminai velocemente perdendo il senso del tempo e mi fermai solo quando sentii suonare il cellulare . Presi il telefono e sullo schermo vidi il suo nome. Non risposi. Rimasi ferma ad ascoltare il pulsare del cuore e a guardare incredula il nome scritto sullo schermo. Misi il cellulare in tasca e cominciai a guardarmi intorno. Ero in un vicolo cieco. La parete alla mia destra era scalcinata, c'era una finestra con le sbarre e con appeso un cartello di divieto di sosta. Mi sentivo osservata. Guardando la parete indietreggiai di qualche passo per osservarla nella sua interezza. A lato della finestra erano disegnati due occhi, grandi, neri. Mentre il cuore calmava il suo battito sentii un calore salire dalla pianta dei piedi fino alla testa e d'impulso presi la vernice dalla borsa e mi gettai sulla parete a scrivere.
Una volta finito osservai di nuovo la parete e con il sorriso sulle labbra e nel cuore lessi a voce alta "I poeti non muoiono mai".
Presi il cellulare dalla tasca e cancellai il nome scritto sullo schermo.
Ero libera!"
(...)
Noi delle "Voci in Viaggio" ci vogliamo provare e voi?
Raggiungeteci con i vostri corti-racconti, sarà un piacere darne voce!
Antonella.
Il primo viaggio delle Voci in Viaggio: Bordano-Artegna 23.6.13
E' stato proprio un bel Viaggio!
Bella compagnia, temperatura gradevole, un pullman confortevole e assenza di traffico e confusione.
Al mattino la visita alla Casa delle Farfalle di Bordano ci ha inebriati di colori e del ...calore necessario per creare l'ambiente giusto per questi meravigliosi esseri.
La pioggia si è fatta comunque vedere e sentire rinfrescando la pausa pranzo e bagnando il benvenuto al giardino di Nora e Valentino.
Poi è uscito il sole e le Voci in Viaggio hanno potuto parlare e danzare per tutti gli amici che le hanno seguite.
Al ritorno abbiamo degustato il prosciutto crudo a San Daniele del Friuli accompagnato da un buon vino rosso e bianco.
Ringrazio tutte le Voci in Viaggio per il loro entusiasmo e supporto.
Ringrazio quanti ci hanno seguito in questo primo viaggio, perché non sarà di certo l'ultimo, bensì l'inizio di tante nuove avventure.
Seguiteci!
Antonella.
giovedì 20 giugno 2013
Il professionista
Il professionista
"Il professionista è, in essenza, una
persona che garantisce un servizio. Il servizio che egli rende è però più
importante di quello reso da un artigiano, anche dell’artigiano più esperto.
E’ un servizio che trae origine da tutto
l’insieme della sua personalità. Anche se è vero che vi può essere la
mediazione di alcune tecniche specializzate o altamente sviluppate, il loro
modo di essere espresse è il frutto dell’essenza della personalità del
professionista. Il servizio reso dal professionista, nella sua essenza vera,
non può essere separato dal suo essere persona. Egli non ha mercanzie da
vendere o terre da coltivare: il suo solo avere è la sua persona. Da ciò deriva
che non vi può essere giusto prezzo per il suo servizio: quanto vale una
porzione della credibilità di un uomo? Se egli non ha la qualità
dell’integrità, non ha valore; se invece la possiede, è senza prezzo. Il suo
valore è proprio nulla o infinito.
Non cercate quindi di fissare un prezzo
per voi stessi, non riportate i vostri servizi professionali su di una scala
commerciale per dire “solo questo per questo”. Non avvilite voi stessi
uguagliando l’essenza del vostro spirito al suo valore di mercato. Non siate
avari, non nascondete i talenti, le abilità e le conoscenze, ai colleghi o nei
vostri rapporti con clienti, pazienti o comunità. Siate invece magnanimi e
prodighi, riversando il vostro talento verso coloro a cui può essere utile.
Regalatelo, sprecatelo, poiché è nella sua diffusione che può essere utile. Non
abbiate paura di fare passi falsi, o di regalare un piccolo pezzo di quello che
avreste potuto vendere. Non censurate i vostri pensieri per guadagnarvi una
notorietà più vasta. Come l’amore, il talento è utile solo se viene speso, ed è
senza fine. Certamente l’uomo deve mangiare, quindi decidete quale è il prezzo
del vostro servizio. Ma non confondete mai l’atto medico, che è di per sé
grandioso, con il suo compenso, sia esso in moneta, potere o gloria, che è
invece triviale".
Giudice Elbert P. Tuttle, Sr., 1957
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