...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

domenica 1 gennaio 2012

Capodanno

Ciò che mi ha colpito di più nella notte scorsa sono state le quantità di fuochi d'artificio esplosi per più di mezz'ora dallo scoccare della mezzanotte. Non è una battuta da pesare sui "botti" che "colpiscono", ma proprio lo stupore ingenuo (mio e della mia gatta Crocchetta) nel guardare dalla finestra della cucina le scie luminose, i colori esplosi in cielo. Uno stupore che si conclude con un "Perchè?" Che significato ha?
Le volte che ho assistito personalmente al lancio di botti, da parte di persone adulte, ho sentito la loro adrenalina nello sfidare il tempo che consuma la miccia, l'azzardo nell'indirizzare l'esplosione in un luogo (forse) sicuro e la trepidazione nell'attesa del botto prima o dopo lo scintillio della polvere bruciata. Sensazioni condivise solo in parte, perchè anche in quei momenti in testa mi girava la domanda "Perchè?" oltre al riverbero del colpo. E di seguito i bambini, tra mille (inutili) raccomandazioni degli adulti che imitano i gesti dei grandi, per...imitare i gesti dei grandi e farsi dire e dirsi Bravi!
Cosa centra tutto questo con il capodanno? Cosa significa attendere la mezzanotte dell'ultimo dell'anno per accogliere in nuovo anno con un colpo? Forse per farsi dire bravi? Casomai non accogliamo, ma spaventiamo il nuovo anno (oltre che a spaventare Crocchetta)!
Sia chiaro che anche a me piace vedere i fuochi d'artificio, ma solo se diventano spettacolo, cioè se sono fatti esplodere da persone competenti, che si mettono e mettono in sicurezza. Io considero gli organizzatori degli spettacoli pirotecnici degli artisti. Sanno tirar fuori delle belle emozioni, perchè amano il loro lavoro e le persone che guardano il frutto della loro passione. Ma quando vedo lanciare in aria in modo inconsulto, incontrollato, non autorizzato, azzardato dei petardi, a me salta subito in testa il perchè arrivare a questo, soprattutto se il giorno dopo si contano vittime e danni su tutti i versanti.
...e il prossimo giro di colori sarà la Befana...speriamo non le brucino la scopa!
Buon 2012 a tutti.

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