...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

mercoledì 30 gennaio 2013

I giorni della merla


C’era una volta una merla con le piume bianche e candide. Non era con il piumaggio nero come quelle “moderne”. Aveva anche tre piccoli pulcini da sfamare. Anche loro erano candidi come la neve. Era gennaio e faceva molto freddo, gelo, neve, vento impedivano alla merla di cercare il cibo per i piccoli. A peggiorare la situazione ci pensava Gennaio, che si divertiva a fare dispetti alla merla.
Aspettava che uscisse dal nido per scatenare bufere di neve e ricoprire tutto di ghiaccio. La merla non riusciva a trovare nulla per i suoi piccini. E così ebbe un’idea. Raccolse tutto quello che trovava da mangiare e lo nascose nel nido. Poi si rinchiuse nella tana calda in attesa che terminasse Gennaio e arrivasse Febbraio. Quando arrivò il 28 gennaio, quella volta il primo mese dell’anno aveva solo 28 giorni, la merla e i suoi piccoli uscirono dal nido sicuri di aver ingannato Gennaio.
Iniziarono anche a cinguettare di gioia. Gennaio, allora, si arrabbiò e chiese in prestito a febbraio tre giorni. Ottenutili si scatenò e fece arrivare tanto freddo, tanto gelo e vento ghiacciato che la merla e i suoi piccoli dovettero ripararsi in un comignolo. Vi rimasero tre giorni, il 29, il 30 e il 31 gennaio. Quando finalmente uscirono dal comignolo erano diventati neri di fuliggine. Da allora i merli sono rimasti con il piumaggio nero e Gennaio dura 31 giorni.
E così nacque la storia dei giorni della merla, i giorni più freddi dell’anno.

http://www.blog-news.it/post/rsquo-origine-dei-giorni-della-merla-1

Saranno questi i giorni più freddi dell'inverno? Cielo bigio, cupo, umido ti fa sperare alle giornate di primavera. Non solo. I giorni con più buio ti fanno stare in casa, ti fanno godere di più l'intimità ti fanno pensare profondo. Un po' ti anneriscono, come la merla. E' un po' un modo di mimetizzarsi,  di nascondersi, di togliere luce.
Arriveranno i giorni più luminosi e se l'inverno ci avrà aiutati a fare pensieri e sonni più profondi saremo pronti per un'altra stagione di rinascita, di gioia allargata e gridata, di energia.
Buon inverno a tutti.

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