...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

venerdì 8 febbraio 2013

Veci se nasse...no se deventa!


"Veci se nasse...no se deventa"...Vecchi si nasce...non si diventa!
Sul palcoscenico una coppietta di vecchi veneziani brontoloni, con mille acciacchi e una cagnolina fidatissima e bravissima che ha tenuto il personaggio dall'inizio alla fine.
Pezzi di quotidianità, nei quali, in alcuni momenti, ci si ritrova e ci si ride sopra. In altri momenti il sorriso si smorza e si riflette.
Parole moderne trasformate da strafalcioni dialettali. Superiorità maschile ridicolizzata nelle piccole cose. Superiorità femminile nel saper ironizzare e mediare tristezze e tensioni.
E nel turbinio delle giornate che trascorrono sempre uguali, tranne che nella pesantezza di un fisico che non sempre risponde a comando, un'azione scaturita da uno dei limiti umani difficili da gestire fa scattare la riflessione che porta a dire sul palco e poi nella mente di ognuno di noi "Vecci se nasse...no se deventa!"
La vecchiaia, la poca flessibilità del cuore e della mente sono cose che acquisisci dalla nascita, con l'educazione, con l'ambiente che frequenti e che poi affini, perfezioni decidendo, volontariamente, che quella è la situazione in cui ti trovi bene, ti senti sicuro e ci vuoi stare. A tutti i costi.
Il bello di questa commedia è evidenziare il difetto per poterlo guardare in faccia, riconoscerlo e cambiarlo, decidere di agire in modo diverso. Si può. Anche a ottant'anni, se vuoi.


martedì 5 febbraio 2013

Carica Energetica!



Per abbattere di diversi gradi il grigiore di questi giorni e prepararsi ad affrontare questa ultima fase dell'inverno, le Voci in Viaggio propongono:


"Torta di pane

Poiché è tempo di recuperare alcune vecchie buone abitudini, e magari vecchie ricette, propongo questa torta di pane vecchio.
Servono circa quattro o cinque panini , magari anche misti, vecchi di alcune settimane ma non ammuffiti.
Si fanno a pezzi a misura di boccone. Intanto si accende il forno alla temperatura di 170gradi.
 In un contenitore che vada sul fuoco mettere poco più di mezzo litro di latte intero , a scaldare ma non troppo, e dei pezzetti di cannella.
La temperatura del latte deve essere come quella che si da ai bambini col biberon.
Nel contenitore con il latte si aggiunge una porzione di burro (che vuol dire poco), poi il pane, due cucchiai di zucchero, due pizzichi di sale.
Si mescola bene facendo attenzione che tutti i pezzi di pane vengano a contatto con il latte e diventino morbidi ma non intrisi, e lasciar riposare.
Tagliare a quadratini quattroo cinque mele (delicious gialle) e aggiungerle all' impasto. Mescolare ed aggiungere una manciata di pinoli.
Imburrare la tortiera ed usare per il  fondo le briciole rimaste dalla spezzettatura del pane. Gettare le rimanenti nell' impasto.
Assicurarsi che il forno abbia raggiunto la temperatura. Infornare e voilà, nella casa dopo un po' ci sarà un profumo squisito...
La preparazione di questa torta richiede 30  minuti.
Il tempo minimo di cottura è di 40 minuti .
Comodamente potrà accontentare otto persone."

E buon appetito!


mercoledì 30 gennaio 2013

Festival "Chi ama l'estate" con L'inventastorie

 
E' tempo di raccontare. Ancora una volta al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto (TV) le Voci in Viaggio vi accoglieranno per costruire insieme una storia fantastica, per divertirsi, per divertire, per viaggiare in tempi e luoghi lontani, per incontrarsi e conoscersi e fare un pezzo di strada insieme.

Il motivo questa volta è quello di capire quanto sia importante il periodo estivo trascorso dagli ospiti del Piccolo Rifugio insieme ai volontari. Una volta all'anno si va in vacanza. Un gruppo in montagna e un gruppo al mare. Forse. Sì forse, perchè di anno in anno i fondi del sociale vengono tagliati e le difficoltà nel fare le attività per gli ospiti si moltiplicano.
Sappiamo bene come sia importante "staccare la spina" trasportandoci in un altro luogo e vivere dei momenti lontani dalla routine, dalle pareti della solita casa, con le solite (simpatiche e non) persone con cui dividiamo la casa giorno dopo giorno.
Poter gestire una settimana all'anno insieme ai volontari e non agli operatori, persone meravigliose ed indispensabili, è vivere un angolo di paradiso per sette giorni all'anno.
La funzione terapeutica di questi momenti è insostituibile e pertanto necessaria.

Aiutateci a rendere fattibile questo momento in questo 2013.
Aiutateci a dare valore e dignità alle Persone che vivono al Piccolo Rifugio.
Le Voci in Viaggio ce la mettono tutta e tu?

Ti aspettiamo domenica 3 febbraio 2013 dalle 15,30 alle 17,30 presso la sala polifunzionale del Piccolo Rifugio in viale della Vittoria ,19
Per info 338_41.49.485

I giorni della merla


C’era una volta una merla con le piume bianche e candide. Non era con il piumaggio nero come quelle “moderne”. Aveva anche tre piccoli pulcini da sfamare. Anche loro erano candidi come la neve. Era gennaio e faceva molto freddo, gelo, neve, vento impedivano alla merla di cercare il cibo per i piccoli. A peggiorare la situazione ci pensava Gennaio, che si divertiva a fare dispetti alla merla.
Aspettava che uscisse dal nido per scatenare bufere di neve e ricoprire tutto di ghiaccio. La merla non riusciva a trovare nulla per i suoi piccini. E così ebbe un’idea. Raccolse tutto quello che trovava da mangiare e lo nascose nel nido. Poi si rinchiuse nella tana calda in attesa che terminasse Gennaio e arrivasse Febbraio. Quando arrivò il 28 gennaio, quella volta il primo mese dell’anno aveva solo 28 giorni, la merla e i suoi piccoli uscirono dal nido sicuri di aver ingannato Gennaio.
Iniziarono anche a cinguettare di gioia. Gennaio, allora, si arrabbiò e chiese in prestito a febbraio tre giorni. Ottenutili si scatenò e fece arrivare tanto freddo, tanto gelo e vento ghiacciato che la merla e i suoi piccoli dovettero ripararsi in un comignolo. Vi rimasero tre giorni, il 29, il 30 e il 31 gennaio. Quando finalmente uscirono dal comignolo erano diventati neri di fuliggine. Da allora i merli sono rimasti con il piumaggio nero e Gennaio dura 31 giorni.
E così nacque la storia dei giorni della merla, i giorni più freddi dell’anno.

http://www.blog-news.it/post/rsquo-origine-dei-giorni-della-merla-1

Saranno questi i giorni più freddi dell'inverno? Cielo bigio, cupo, umido ti fa sperare alle giornate di primavera. Non solo. I giorni con più buio ti fanno stare in casa, ti fanno godere di più l'intimità ti fanno pensare profondo. Un po' ti anneriscono, come la merla. E' un po' un modo di mimetizzarsi,  di nascondersi, di togliere luce.
Arriveranno i giorni più luminosi e se l'inverno ci avrà aiutati a fare pensieri e sonni più profondi saremo pronti per un'altra stagione di rinascita, di gioia allargata e gridata, di energia.
Buon inverno a tutti.

mercoledì 2 gennaio 2013

Buon 2013...consapevolmente...


Buon 2013!
Quante volte avete ricevuto questo augurio? Quante volte lo avete detto, scritto, inviato, sussurrato, sbiascicato? Cosa c'era dentro questo augurio? Speranze, timori, entusiasmo,  scaramanzia?
C'eravate voi dentro quell'augurio? Spero di sì, anzi il mio augurio è proprio questo: la vostra Presenza, la vostra Essenza più profonda in un augurio pieno di serenità consapevole e di grandi sogni da realizzare.

Le Voci in Viaggio sono cariche di novità per questo 2013.
Domenica 13 gennaio pomeriggio sono al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto -  viale della Vittoria, 19 - con L'Inventastorie, un evento dove i piccini saranno coinvolti nella costruzione di una storia.
Stiamo lavorando su alcuni testi di Andrea Vitali  e nell'organizzazione di un corso di lettura espressiva per la prossima primavera e...non ci fermeremo di certo qui.

Vi aspettiamo con ...tanti sogni da realizzare!

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martedì 27 novembre 2012

Lo (gli) Hobbit


Lo Hobbit. Uno dei tanti poveri eroi della Terra di Mezzo. Quale terra? Quella di Mezzo, sì proprio quella. La terra dove vive chi si (ri) trova in mezzo al terreno conteso, agli interessi dei potenti, ai castelli dei possidenti, ai mercati della speculazione, alle urla dei mercanti di un mercato luccicante e lusingante e che ti lascia senza nulla, anzi un mondo che ti toglie anche quello. C'è chi si difende e che difende invece di offendere. Potrebbe essere la storia di ognuno di noi e che vale la pena riscoprire.
Ne parleremo sabato 1 dicembre 2012 alle 16 al Centro Commerciale Conè di Conegliano.
Vi aspettiamo.
Antonella.

Diluviava alla colazione Equo Solidale allo Spazio Mavv di Vittorio Veneto. Anzi, fuori diluviava mentre dentro splendeva un Sole tropicale così caldo e carico di energia che ci ha fatto galleggiare sulle rive del Meschio come villeggianti in un'isola verdeggiante.
E' stata una bellissima mattinata. Le persone che "contavano" erano tutte lì. Ci hanno seguito in tanti in questo Viaggio verso le strade del Cacao. Del cacao Quello buono, solo quello buono. Insieme a noi tante famiglie, il calore dei volontari dell'altromercato e due fantastici cantanti. Quelli buoni, solo quelli buoni. Il tutto condito da cioccolate, thé, dolci Equi e Solidali anche con il colesterolo. Quello buono si intende.
Alla prossima stazione.
Antonella.