...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

giovedì 1 dicembre 2011

Aspettando il Natale

...dopo una riunione...
A casa mia faccio il presepe e anche l’albero di natale e anche le decorazioni sui vetri. Cambio i centri tavola, cambio le candele, pulisco la casa e la coloro in modo diverso.
Cerco e creo un’atmosfera carica di calore.
Voglio rendere più accogliente la mia casa per chi vi abita e per chi ci vuole entrare.
Voglio usare questo periodo del calendario per riflettere positivamente su me stessa, sulle persone che ho incontrato e che incontrerò.
Sottolineo positivamente.
Perché?
Il motivo è che intorno sento gridare, imprecare, maledire (dire male). E non mi piace.
Il motivo è che intorno vedo grigio, gente grigia, paesaggio grigio. E non mi piace.
Il motivo è che l’esperienza colorata, calorosa e gioiosa della Biblioteca dei Bambini mi da colore e mi fa portare calore. Sempre.
Aggiungo e concludo con un’umile riflessione sul presepe e precisamente sui protagonisti principali del presepe:
Se ogni essere umano provasse a vivere pensando costantemente di essere di fronte alla scena della nascita di un bimbo in una stalla, sono sicura che il mondo cambierebbe.
Provate anche voi. Chiudete gli occhi, sì adesso! Liberate la mente dallo sporco del quotidiano. Fate come i bambini della biblioteca che vedono i giganti e le fate se glielo dico.
Allora, è notte fonda e buio pesto e freddo. Entrate nella stalla dove c’è una flebile luce. Davanti a voi sulla paglia un bimbo appena nato.
Quel bimbo, guardatelo, ha il nome e il colore che volete dargli voi. Magari assomiglia a qualcuno che già conoscete. Per i genitori vale lo stesso procedimento (è un sogno, no!).
Ciò che importa è quello che sentite dentro in questo momento. Rabbia? Ansia? Si può infiltrare la necessità del dover fare le cose, ma non sono di certo causate dalla visione che avete avuto.
Può subentrare la pesantezza di un pensiero su una discussione appena avuta, ma non di certo causata dalla visione che avete avuto.
Uscite dalla stalla e si accende uno splendido albero di Natale dove sopra ci vola Babbo Natale e la neve scende! E così potrà essere la Vita, ogni giorno, se volete.
Non voglio confondere i dogmi cattolici e i richiami consumistici con ciò che è umile, bello e positivo.
Lasciamoli a chi ha solo voglia di vivere gridando, imprecando, correndo e colorando il mondo in…bianco e nero!
A me piacciono i colori.

Buon Natale.

1 commento:

  1. è vero che il mondo è a colori. Dipende da dove lo guardi e con chi. Se hai accanto un bambino di sicuro l'arcobaleno ti circonda. e se è un bambino che soffre tira fuori dalla tua gerla caramelle colorate morbide e succose e donale col cuore. il suo sorriso è lo scambio che è linfa di vita , fotografia di serenità condivisa...
    Rai

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