...una voce...tante emozioni...un viaggio...tante voci...un libro...le voci in viaggio...
Siamo un gruppo di persone che Ama la lettura e ha deciso di mettere in valigia storie, racconti, fiabe, poesie e di partire per un lungo Viaggio, in mezzo alla gente.
Ad ogni tappa del nostro cammino trasmettiamo con la nostra Voce emozioni che partono da Viaggi lontani, a volte persi nel tempo.
Leggendo parole scritte da vite più o meno note, ma che hanno lasciato un segno nella storia del mondo, possiamo leggere la vita di tutti i giorni e cominciare a scrivere quella che verrà.
L’emozione più grande è leggere negli occhi e nel cuore di chi ti ascolta la condivisione di ciò che arriva dalla nostra anima.
Ed è l’inizio di un nuovo Viaggio…


Le Voci Consigliano

lunedì 15 ottobre 2012

Phil Dick




Una gioviale scossetta elettrica, trasmessa dalla sveglia automatica incorporata nel modulator d'umore che si trovava vicino ala letto, destò Rick Deckard. Sorpreso  - lo sorprendeva sempre il trovarsi sveglio senza alcun preavviso - si alzò dal letto con indosso il pigiama multicolore e si stiracchiò. Ora, nell'altro letto, anche Iran, sua moglie, dischiuse gli occhi girigi, tutt'altro che gioviali, sbattè le palpebre e li richiuse.
"Hai programmato il tuo Penfield a volume troppo basso" le disse. "Te lo alzo e ti sveglierai come si deve e..."
"Giù le mani dai miei programmi." La voce della dona aveva un tono di tagliente amarezza. "Non voglio svegliarmi."
Le si sedette accanto, si chinò su di lei, e le spiegò con dolcezza. "Se regoli la scossa su un livello abbastanza alto, sarai contenta di svegliarti, capito?" Al livello C supera la soglia che blocca lo stato di coscienza; con me, perlomeno funziona."
Con premura e delicatezza, perchè si sentiva ben disposto verso il mondo - lui aveva scelto il livello D - la toccò. la spalla nuda, pallida.
"Toglimi di dosso quelle manacce da sbirro!" esclamò Iran. "Non sono uno sbirro" Si sentì irritato, ora, senza che avesse digitato il codice corrispondente.
"Sei peggio di uno sbirro" disse la moglie, gli occhi ancora chiusi. "Sei un assassino al soldo degli sbirri."
"In vita mia non ho mai ucciso un essere umano."
...
(tratto dal romanzo "Ma anche gli androidi sognano pecore elettriche?" Phil Dick

Le Voci in Viaggio prendono una navetta spaziale e viaggiando nel tempo e nello spazio faranno risuonare le Parole del romanziere Phil Dick all'interno dell'accogliente Caffè Kiribiri di Conegliano (TV) in Corte delle Rose.
MARTEDI' 16 OTTOBRE 2012 dalle ore 18,00 in poi assaggeremo Parole ed Aperitivi spaziali miscelati dai giovanissimi gestori del locale.
Vi aspettiamo e passate parola.

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