Finalmente torna in libreria la grandissima Edna O'Brien. E ci ritorna con un romanzo che sicuramente sarà annoverato tra i suoi migliori in assoluto. "Tante piccole sedie rosse" racconta ancora della sua Irlanda, tanto affascinante visivamente quanto chiusa e oscura per chi ci vive tutti i giorni. La protagonista è una ragazza qualsiasi, con un marito con parecchi anni più di lei e estremamente annoiata dalla sua quotidianità nell'immaginaria cittadina dove si svolge la storia. La svolta per la protagonista avverrà innamorandosi di un misterioso straniero, un guaritore e sessuologo, come si definisce egli stesso. Apriti cielo! Nella cattolicissima cittadina è come se fosse arrivato il diavolo in persona. In più, lo straniero è in fuga da un passato che non lo vuole abbandonare...
La O'Brien, ottantasette anni, non ha perso un'oncia del suo stile furente e arguto, regalandoci un romanzo spietato, tagliente e a volte tenero.
Umilmente, mi sento di condividere in pieno le parole del grande Philip Roth, che ha definito "Tante piccole sedie rosse" un capolavoro da leggere assolutamente!
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